aesse61 ha scritto:
magnoliagreen ha scritto:
Tigre ha scritto:
...diciamo che ormai in tutta Europa l'agente unico é di norma su locomotive normali ( senza intercomunicanti intendo )
Se si pensa che un autobus o una corriera, quindi veicoli a guida NON vincolata, SENZA dispositivi di ripetizione-segnali, SENZA dispositivi di presidio "uomo-morto", operanti in sistemi NON esclusivi, operanti in sistemi NON protetti, possono essere condotti da un solo agente fa capire quanto questa disposizione sia fuori dalla realtà.
Comunque si sa bene che il motivo è puramente sindacale.
ma le modalità di guida sono completamente diverse (solo avere uno sterzo, pedali e spazi di arresto decisamente minori), i due sistemi non sono paragonabili
Faccio l'autista di autobus e posso confermare che i due sistemi di guida non sono assolutamente paragonabili: per il semplice fatto che il treno va in una sede dedicata, calcolata a dovere come sagoma con attraversamenti pedonali assenti o bloccati da barriere. Con l'autobus vai in strada dove si trovano pedoni, ciclisti e auto che che attraversano in ogni momento e in posti imprevedibili e che ti obbligano a fare frenate brusche con la gente in piedi a bordo, con una legge pazzesca che ti accusa di lesioni stradali gravi se una di queste dovesse cadere e farsi male. Dove ci sono le strettoie o posti dove far manovra nei quali faresti fatica a girarti anche con un'auto. Il volante nel treno non c'è perché gira da solo, i pedali non ci sono poche sono sostituiti da leve. Quando sbagli alla guida di un autobus fai danni o del male a qualcuno. Se sbagli col treno subentrano i sistemi di sicurezza e finita là. Questo per dire che il secondo agente in cabina (al giorno d'oggi e su linee Rfi) non serve a niente se non a distrarre il macchinista.
Lo spazio di arresto dei treni è sicuramente maggiore ma è sempre adeguato alla linea percorsa e alla velocità di viaggio.
Questo secondo la mia opinione
Michele
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