...Ma voi vi comprate anche quella lima expert? amazza che fantasia! allora per par condicio anche quella di Os.kar

...E quella in ottone no??

dilapidanti saluti!

I clienti razionali, quando un gruppo di modelli è prodotto da due aziende ed è proposto nel giro di pochi mesi, aspettano la seconda uscita per verificare quale azienda ha un migliore rapporto qualità/prezzo... Soprattutto quando i modelli della prima azienda, alla loro uscita, evidenziano una parte (nel nostro caso le lamiere posteriori con imitazione di fessura) "interpretata" dal produttore in un modo non corrispondente alle foto reali per ora pubblicate.
Cordiali saluti.
Pierluigi Cerbai

A parte i difetti sopraelencati....i fanali rapparesentanti quelli elettrici mi sembrano esageratamente grandi!!!!quasi grandi come i fanaloni a petrolio...poi la carboniera rialzata le 851 l'avevano in lamiera non in legno come è li rappresentata...Questa 851 a me non convince...Giorgio

Dopo giorni di domande,studi approfonditi,maldicenze e pettegolezzi,è stato finalmente appurato, con certificazione
"IS0 851" che la carboniera si puo' togliere!!!

Su Tutto Treno 176 e 217 foto dove si vede la carbonaia con il rialzo direi di legno. Si vedono le tavole sovrapposte.

Alberto

L' argomento della carboniera rialzata e' gia' stato trattato ampiamente: al vero era una modifica artigianale fatta dalle officine e, percio', poteva essere in metallo come in legno.
Saluti
Stefano.

Verissimo.
Alberto

Ma no! Basta un po' di sporco ed invecchiamento in modo da far perdere quell'aspetto "plasticoso" e va bene. In fondo per buona parte della loro vita hanno fatto "vita" da deposito quindi chissà quante piccole modifiche e differenze vi possono essere tra l'una e l'altra macchina.

Personalmente quando nell'altro thread ho scritto che la carboniera non era proprio il massimo, mi riferivo all'aspetto troppo nuovo e troppo "plasticoso" non al fatto che fosse in legno o metallo. Ma poi chi può con assoluta certezza dire che la macchina Gr. 851 124 in tutta la sua vita non abbia avuto una carboniera in legno o una in metallo? Ma poi interessa davvero così tanto questo particolare?

Parliamo comunque di macchine utilizzate molto di frequente in epoca III/IV e che dunque, come dicevo prima, possono aver subito cambiamenti e modifiche tali da poter rendere ogni singolo esemplare unico. Modifiche e cambiamenti che solo il personale di macchina di quella specifica macchina può sapere e conoscere in ogni dettaglio. Dunque perché arrovellarsi tanto il cervello per qualcosa che difficilmente si potrà definire in modo chiaro ed univoco?

Saluti
Luciano

Non volevo dirlo ma sembrano anche a me esageratamente grandi!

Dove sarebbero le maldicenze e i pettegolezzi?

oh ...maronnamia...non si puo' più scherzare!!!e rilassatevi un po'!!

Pierluigi, guardati le mani.
Adesso contati le dita.
Il numero che ottieni è maggiore del numero di modellisti che mettono in pratica il tuo sacrosanto ragionamento.

Uno.

Due. Comunque il calcolo di Dario non lo superiamo...