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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 1 novembre 2016, 22:44 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
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grazie Archimede del post, perchè nemmeno io ho mai trovato alcun riferimento economico. Ora non vorrei far polemica ma dai prezzi che sono stati pubblicati, il sistema di Paolo di Pasquale costa in media il doppio rispetto al Lima NEM che, comunque, offre un livello di fedeltà più che sufficiente e con pochi eguali sul mercato (angoli di deviata da 9,5° ed intervia da 52 mm, profilo rotaie da 2,2 mm). Ripeto, ne vale la pena? Condivido che ognuno può fare quello che vuole con i propri soldi ma una critica ben piazzata non guasta mai...


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: martedì 1 novembre 2016, 23:40 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
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davscarna ha scritto:
grazie Archimede del post, perchè nemmeno io ho mai trovato alcun riferimento economico. Ora non vorrei far polemica ma dai prezzi che sono stati pubblicati, il sistema di Paolo di Pasquale costa in media il doppio rispetto al Lima NEM che, comunque, offre un livello di fedeltà più che sufficiente e con pochi eguali sul mercato (angoli di deviata da 9,5° ed intervia da 52 mm, profilo rotaie da 2,2 mm). Ripeto, ne vale la pena? Condivido che ognuno può fare quello che vuole con i propri soldi ma una critica ben piazzata non guasta mai...


Non so a quali prezzi del sistema Lima NEM tu faccia riferimento, dato che e' fuori produzione da tempi immemori...Se proprio si vuole fare un confronto di prezzo, che almeno lo si faccia con un qualche prodotto in commercio ora.
E fare un confronto di questo tipo lascia comunque il tempo che trova: si confronta il prezzo di un vestito di sartoria fatto su misura con quello di un vestito industriale gia' pronto ? Non mi pare...Le mele si confrontano con le mele e non con le pere.
La domanda che occorre porsi e' un' altra: mi sta' bene questo o quel prodotto industriale o non ce ne e' nessuno che mi soddisfa pienamente e allora sono disposto a spendere di piu' per avere un qualcosa di unico fatto su misura per me ?
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2016, 0:10 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Località: Faenza
Una critica franca ci può stare ? Certo, ci mancherebbe !
E ne ho una anch' io, cercando di essere costruttivo.

I LIMA NEM120 non rappresentano, in particolare, nessun tipo di scambio italiano. Ne sono solo una rappresentazione generica. Come se un E424 ed un E636 fossero approssimati alla stessa locomotiva.
In particolare, rispetto al sistema di Paolo, differiscono per :
- angolo molto differente
- raggio di deviata molto differente
- traversinatura a passo costante, ben diverso dai tipi reali
- cuore in plastica (forse non tutte le serie) che dà l' effetto visivo di rotaie che si interrompono nei pressi del cuore

In pratica, con scambi fatti con le stesse misure di quelli reali si possono fare fotografie in cui risultano con lo stesso colpo d' occhio dei reali. La cosa non è fattibile con scambi commerciali.

Poi, se non ero, Davscarna, vuoi costruirti scambi come i NEM120. In tal caso potresti apportare qualche perfezionamento, ma io al tuo posto costruirei scambi più realistici.
Vedi, per esempio, il plastico di Caprazzino o il plastico di Ronciglione o il plastico della Maremma. Li trovi tutti sul forum.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2016, 6:59 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9199
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Premetto che non sono un "purista", né, tantomeno un "qualunquista" del tutto va' bene. Mi colloco in quella fascia media di appassionati che non ha ancora trovato il sistema di armamento industriale ad hoc per le sue esigenze.
Questo ha quel vantaggio, quell' altro ha quell' altro vantaggio, ma, tutto sommato, nessuno soddisfa appieno le mie esigenze.
Il sistema Lima NEM mi affascinava molto per la sua modularita', per l' angolo al cuore stretto e per il piccolo interbinario. Da questo punto di vista era senz' altro all' avanguardia. Presentava, pero', i suoi difetti. Non fu mai sviluppato completamente sotto la vecchia gestione RR e la presente gestione Hornby non mi pare che abbia alcun interesse a farlo.
Quel sistema, purtroppo, e' una delle occasioni perse di quest' hobby e, ormai, fa parte del passato.
Rimane comunque il fatto che qualsivoglia sistema industriale ben difficilmente riprodurrebbe gli standard al vero italiani, al massimo quelli tedeschi, o americani, sempreche' intenda rappresentare un qualche standard al vero.
Percio' o ci si "accontenta" di un sistema gia' bell' e che pronto coi suoi pregi ed i suoi difetti, o si autocostruisce ( se ne si e' capaci ... ), o ci si avvale di un valido artigiano come Paolo per farselo costruire ad hoc.
Una quarta alternativa non c' e'...
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2016, 11:10 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
Se la critica è il prezzo , beh , mi spiace , ma non hai capito nulla.
Continui a fare un paragone che non regge , soprattutto con un sistema di binari che non è più in produzione e ha anni e anni.
Ti piace quel sistema ? Bene
Costa poco perchè lo trovi come fondo di magazzino ? bene , ma fatti qualche domanda.
Io sò solo che ai tempi , gli scambi davano problemi di conducibilità e gli aghi , talvolta , saltavano.
Ora , dopo aver fatto fatica e speso ore e comunque soldi , spero per te che non devi trovarti nella brutta situazione di dover sghiaiare uno scambio o di dover impazzire per i corto con il digitale...ma mi sà che saranno problemi con i quali avrai a che fare.
In più se anche wainert produce i suoi bellissimi e carissimi binari in cod 75 , continuare ad usare il cod 83 stà diventando anacronistico.
Rispetto le tue scelte ma se riduci tutto come critica al prezzo , non ci siamo proprio...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2016, 11:27 
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Iscritto il: venerdì 19 febbraio 2010, 17:23
Messaggi: 211
Località: Benevento
Non c'è confronto, nel senso che è proprio fuori luogo, del resto sarebbe strano il contrario; sia per la qualità intrinseca che per la flessibilità progettuale.
Il punto è che,ad esempio, se considero il progetto che ho in gestazione (29 punti di deviata, per farla breve), passando da Peco 75 Electro ad AF il costo cambia da 549.72 € a 1740 €. Ovviamente parlo dei soli deviatoi visibili e non ho tenuto conto del flessibile, visto che di quello di produzone AF non conosco il costo.
Ammetto francamente che per come è fatto e per quello che offre il materiale di AF secondo me non costa neppure molto, la possibilità del "tracciamento libero" non ha prezzo, ma tant'è.
Quindi beato chi può (spero molti) ma chi si accontenta gode (io).


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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: mercoledì 2 novembre 2016, 12:59 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1423
Chi vuole mettere in circolazione un treno con una 851 e qualche carro chiuso in scala H0 può:
- rivolgersi ad mercato Level/Hornby (851) ed Acme (carri merci) con costi dell'ordine di 250 euro;
- rivolgersi ad Alpen Model/Bissel e avere un prodotto d'ottone a n volte il costo del prodotto industriale.

Stesso oggetto, diverse caratteristiche. Budget differente, sulla base delle possibilità di ciascuno e dei desiderata.

Idem per l'armamento: prodotto industriale o prodotto artigianale. Questa volta con caratteristiche diverse, non solo estetiche ma anche dimensionali. Qui, per di più, confrontare un prodotto commerciale generico, avulso da qualunque prototipo, con uno artigianale, ispirato ai veri prototipi FS sul solo criterio del prezzo mi pare come confrontare una locomotiva artigianale con la locotender a due assi piko start set. Sono due macchine a vapore, la prima riproduce un modello FS, la seconda assolutamente nulla, ma ha l'aspetto di una locomotiva a vapore, e funziona bene, costando molto molto meno della prima.

Insomma, è un problema di desiderata, budget, obiettivi, interessi personali.

A Federici


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 4 novembre 2016, 10:30 
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Iscritto il: giovedì 12 novembre 2015, 17:41
Messaggi: 124
Provo a dire ancora qualcosa ... per esempio, se si vuole riprodurre uno scambio armamento UNI 60, si dovranno usare profili cod. 83 (PECO e TILLIG ... i ROCO sono fuori scala). Se invece si vuole riprodurre uno scambio armamento 50 oppure 49 (che sono molto simili), si useranno rotaie cod 75. Se invece, come ha fatto Claudio Mussinatto, si vuole riprodurre l'armamento RA 36, si userà un profilo cod. 55. Non solo offro la possibilità di costruire scambi con il profilo desiderato ma, in base ai disegni delle FS, cambia radicalmente il piano di posa a seconda dell'armamento usato. Il piano di posa è la posizione, dimensione e distanza delle traversine.
Weinert costruisce un solo scambio su disegni di un modello tedesco risalente ai primi del secolo scorso. Le traversine sono di plastica e il profilo è il 75 ... e di lì non si esce. Costo di uno scambio inglese= 240€.
Il mio prodotto non presenta pezzi in plastica, la punta del cuore è estremamente ravvicinata alle zampe di lepre, tale da rendere la scorrevolezza di rotabili con ruote molto piccole (sogliola o badoni/köff) perfettamente lineare e senza sbalzi. Vorrei chiedere a davscarna se è in grado di far procedere sui suoi fantastici cuori di plastica una sogliola a velocità ridottissima. Sui miei scambi si può. Proprio lui, il davscarna, che criticava il mio cliente per usare materiale rotabile obsoleto e antesignano.
Aggiungo una cosa infine sul il discorso del costo: è realmente più alto dei materiali commerciali, ma di solito, quando i pezzi da realizzare aumentano di numero, è logico fare uno sconto. Altra possibilità che offro è il pagamento dilazionato. Tutti quelli che prendono materiale da me mi pagano a rate. Decidono loro come e quando. Questo per dire che se c'è la volontà di venirsi incontro si possono trovare molte soluzioni diverse. Perciò, se qualcuno desiderasse capire se ci fosse la possibilità di realizzare il proprio plastico con i miei scambi, basta chiedere per capire se c'è un punto d'incontro.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 4 novembre 2016, 17:02 
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Nome: Benedict Littlesaturday
Iscritto il: lunedì 18 ottobre 2010, 10:39
Messaggi: 1198
Località: Sutri (VT)
Nel ringraziare Stefano per cotanta citazione :D , avendo realizzato i deviatoi del mio piccolo impianto, ritengo che se
si vuole ottenere un armamento "veramente" italiano le possibilità sono solo due: autocostruzione integrale o ricorso al mercatoartigianale.
Nel primo caso, per averlo provato sulla mia pelle con risultati ancora modesti ma si può fare meglio, posso garantirvi che il lavoro, sia di ricerca e sviluppo che di costruzione vera e propria, è tanto ed impegnativo, ma molto gratificante; ho visto qui sul forum cose eccezionali, come il lavoro che sta portando avanti Nicola con Caprazzino che secondo me è il top al momento;
nel secondo caso il lavoro di Paolo è unico, personalizzabile, dettagliato, non conosco i costi ma vi assicuro che è un lavoraccio, quindi se Weinert chiede 230 euro per un doppio inglese, oggettivamente per un armamento completamente italiano, con possibilità di scelta di geometrie, profili e traversinatura, per chi vuole e può permetterselo la scelta è praticamente obbligata!
Comunque consiglio tutti gli amici forumisti a tentare la via dell'autocostruzione, i costi per il materiale non sono alti ed il divertimento è assicurato, se ci sono riuscito io :lol: :lol: :lol:

Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: venerdì 4 novembre 2016, 17:18 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1423
Condivido con voi la "mia" interpretazione del plastico mini realizzato magistralmente con l'armamento artigianale.
Geometria Peco (settrack e streamline corto nelle parti nascoste, Stramline curvi lunghi in quelle visibili).

Stazione ombra sotto la stazione in curva.


Allegati:
Commento file: Parte superiore
armamento sup_rid.JPG
armamento sup_rid.JPG [ 200.35 KiB | Osservato 7735 volte ]
Commento file: Stazione ombra
Armamento inf_rid.JPG
Armamento inf_rid.JPG [ 203.15 KiB | Osservato 7735 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: sabato 5 novembre 2016, 10:03 
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Iscritto il: lunedì 5 ottobre 2015, 20:58
Messaggi: 435
Salve a tutti
Io sto provando i vari modi per costruire una intersezione in scala esatta tra binari paralleli, utilizzando soltanto tre flessibili.
Servono maschere di assemblaggio adeguate. C'è ancora molto da fare, ma conto di riuscirci.


Allegati:
Commento file: primo prototipo
interasse 3555-raggio 250mt.JPG
interasse 3555-raggio 250mt.JPG [ 161.23 KiB | Osservato 7642 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 7 novembre 2016, 16:48 
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Iscritto il: venerdì 15 settembre 2006, 9:38
Messaggi: 52
claudio.mussinatto ha scritto:
Il "sistema " di paolo è valido epr qualsiasi tipo di plastico , a patto di volere, ripeto VOLERE riprodurre la realtà ridotta nel modellismo.
Il punto che mi pare che non passi il messaggio che non è un "sistema"chiuso al contrario delle marche commerciali , ma di quanto più flessibile ci sia, perchè le lunghezze degli scambi le possiamo variare e per assurdo , recuperare molto più spazio in lunghezza di quanto ci consentano le marche commerciali.
Senza contare che gli scambi hanno l'esatta traversinatura FS cosa che nessun binario in commercio ci dà...
Beninteso , nessuno vieta su un ovale di 2,5 mt di mettere in composizione un 13 carrozze una volta tanto, ma quando , logicamente, faccio girare un merci raccoglitore con 5 ttm kit montati e sporcati , con quel binario non c'è ne per nessuno...
Quindi , le osservazioni sotto questo punto di vista non hanno senso ...
saluti

Su http://www.rocoforum.com sarebbero cinque Roco sporcati?


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: Armamento ferroviario
MessaggioInviato: lunedì 7 novembre 2016, 21:07 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 6170
Località: Bruschi
Mai scritto su roco forum...che è ?
Manco si apre...
saluti


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