massimo.s.1957 ha scritto:
snajper ha scritto:
Fichissimo il video e di ottimo realismo l'ultima foto.
Forse non ho visto (ci sono già tre pagine): quanto è grande l'intero impianto?
Così mi faccio un'idea di come dovrebbe essere il mio (circa simile di esercizio, solo di ambiente siderurgico e con un estremo di tipo "nascosto").
Ti ringrazio molto, diciamo che con l'utilizzo della nuova videocamera full HD la risoluzione dei filmati è migliorata notevolmente, quello che manca è uno sfondo adeguato, ma di quelle dimensioni non la vedo proprio facile.
L'impianto a forma di L, occupa due pareti della stanza ed ha una lunghezza di circa 9 m., guarda a pag. 4 ci sono delle immagini che lo ritraggono totalmente così ti fai un'idea.
Sono curioso di vedere il tuo lavoro o è ancora in fase embrionale? In caso positivo dimmi dove posso vedere l'andamento dei lavori, sono molto interessato ai raccordi industriali.
Ciao
Massimo
Embrionale è già parola grossa!

Sto appena facendomi un'idea su come fare lo stabilimento di destinazione. Pensa che
senza compromessi sarebbe lungo venti metri, quindi sui 9 dovrebbe essere ancora accettabile. Ovviamente modulare.
Come ho detto, rinuncio ad avere un secondo estremo perchè un impianto di altiforni sarebbe più grande del resto, anche se un forumista aveva lanciato un'idea di comprimere la prospettiva con degli altiforni in N (li fa Walters), non mi faccio grossi problemi.
Lo sviluppo parrebbe indicare una forma a S con una stazioncina di incrocio e stazionamento a 3 binari soli e capace di ospitare due carri siluro, due pianali lunghi (quattro piccoli) o tre Eaos più la locomotiva che li muove, anche se i "siluri" non sarebbero usati che da soli. Ambiente da ep. III a IV a quasi V, da quando è apparso al vero il carro siluro Lima (1957) fino a quando la siderurgia europea è stata "pestata a sangue" (circa quindi 1985/89). Ho sia il vapore che il Diesel già in casa. Carri anche, mi mancherebbe ben poco, se trovo ancora due "siluri" (sarebbero i meno cari di tutti...

) farei salti scimmieschi. Poi un paio di Eaos. Ovviemente li raffinerei (leggi: resi lerci) per bene.
Anche se brutto, userei binario cod. 100 perchè i carichi nell'ipotetica realtà sarebbero molto grandi, a differenza del tuo. Un carro siluro vero pesa uno sproposito quando pieno (circa 200 t o più) e anche i carri in uscita pieni non sarebbero certo leggeri. E il movimento avverrebbe a passo di lumaca, non d'uomo.
Qui lancio una domanda a tutti i forumisti:
per una linea con carichi pesanti e armamento quindi pesante quale una per servizi siderurgici, convengono rotaie grosse o traverse infittite? O entrambe?