Oggi è venerdì 24 ottobre 2025, 0:02

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 4432 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242 ... 296  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: mercoledì 28 dicembre 2016, 12:04 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
Messaggi: 1655
Località: Genova
Bellissimi, Ste!

Ti mancano gli Stanag sul CM80.... :wink:

Ciao.

Guido


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: mercoledì 28 dicembre 2016, 13:15 
Non connesso

Iscritto il: sabato 15 settembre 2007, 8:54
Messaggi: 1619
Località: Roma
Guido Brenna ha scritto:
Ti mancano gli Stanag sul CM80.... :wink:

Grazie Guido! Mi sono perso qualche cosa? Ci sono molte foto in cui lo stanag non è presente. Io mi sono ispirato ad uno di quelli.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: mercoledì 28 dicembre 2016, 13:41 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 29 marzo 2006, 13:06
Messaggi: 1655
Località: Genova
Ciao Ste,
è più probabile che mi sia perso qualcosa io.
Quando ho fatto la naja, parliamo del 1986, tutti i mezzi dell'Esercito avevano gli Stanag di identificazione del Corpo di appartenenza.
Probabilmente col tempo le cose sono cambiate, ad esempio il fatto che i Carabinieri non sono più inglobati nell'Esercito Italiano.
Ciao!!

Guido


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: giovedì 5 gennaio 2017, 21:31 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 19:31
Messaggi: 1819
Località: Roma
Saluti a tutti voi.

Finalmente siamo quasi alla fine di queste festività. Nulla al contrario ma da 15 anni, ovvero da quando lavoro in una ditta di forniture alimentari all'ingrosso, questi periodi sono micidiali. Il carico di lavoro cresce in maniera esponenziale e il pomeriggio quando ritorno a casa sono fuso !!

Comunque anche un poco alla volta i lavori vanno avanti.

Completati (quasi) i primi telai. Cassa batteria e serbatoio della nafta (ancora da montare) stampati a parte per essere intercambiabili. Passaruote con riprodotte le staffe di fissaggio al telaio.

Oltre le cabine, in lavorazione dall'amico Massimiliano, mancano i vani portatubi ai lati delle cisterne e le scalette. Al momento si continua ad utilizzare le ruote Weinert in metallo bianco fino a esaurimento scorte. Quindi solita tecnica di verniciatura e sporcatura / usura a pennello.

Cisterne, con finitura lucida come da nostra nuova linea, solo poggiate .....


Allegati:
cisterne-3.JPG
cisterne-3.JPG [ 54.02 KiB | Osservato 6208 volte ]


Ultima modifica di nonomologati il sabato 11 novembre 2017, 9:48, modificato 2 volte in totale.
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: venerdì 6 gennaio 2017, 22:22 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 19:31
Messaggi: 1819
Località: Roma
Saluti a tutti voi

Realizzazione di un piccolo accessorio necessario ad un caro amico e alla sua ditta di demolizioni Kramm.

Specializzata nel recupero del ferro vecchio nella Ruhr degli anni '70.

Carrello porta bombole di acetilene per cannello. Qualche foto presa dal web, bombole in fusione di mettallo bianco della ditta tedesca H&P, filo metallico, avanzi di fotoincisioni e ...... "occhiometro".

Come altro riferimento un personaggio Preiser.

Il telaio del carrello è realizzato con filo metallico, cotto e stirato sulla fiamma per dare maggiore rigidità, piegato con pinzette varie. La pedana, il bordo e i due "anelli" che bloccano le bombole sono realizzati con avanzi di fotoincisioni tagliati a misura. Il tutto assemblato con Attak gel.

Le ruotine sono realizzate con i tipici pernetti dei ganci corti Fleischmann. Forati e con il solito pezzo di filo metallico a fare da asse.

Colorazione delle bombole (dopo una passata di carta abrasiva) fatta a "immersione" dentro i barattolini di colore acrilico Tamiya (arancio e rosso). Il carrellino invece è stato verniciato a pennello con il blu chiaro FS satinato della Puravest .....


Allegati:
carrello-cannello.jpg
carrello-cannello.jpg [ 109.64 KiB | Osservato 6081 volte ]
kit-cannello-4.JPG
kit-cannello-4.JPG [ 39.24 KiB | Osservato 6081 volte ]


Ultima modifica di nonomologati il sabato 11 novembre 2017, 9:49, modificato 2 volte in totale.
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: venerdì 6 gennaio 2017, 23:33 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6752
Località: Regione FVG
nonomologati ha scritto:
Saluti a tutti voi

Realizzazione di un piccolo accessorio necessario ad un caro amico e alla sua ditta di demolizioni Kramm.

Specializzata nel recupero del ferro vecchio nella Ruhr degli anni '70.

Carrello porta bombole di acetilene per cannello. Qualche foto presa dal web, bombole in fusione di mettallo bianco della ditta tedesca H&P, filo metallico, avanzi di fotoincisioni e ...... "occhiometro".

Come altro riferimento un personaggio Preiser.

Il telaio del carrello è realizzato con filo metallico, cotto e stirato sulla fiamma per dare maggiore rigidità, piegato con pinzette varie. La pedana, il bordo e i due "anelli" che bloccano le bombole sono realizzati con avanzi di fotoincisioni tagliati a misura. Il tutto assemblato con Attak gel.

Le ruotine sono realizzate con i tipici pernetti dei ganci corti Fleischmann. Forati e con il solito pezzo di filo metallico a fare da asse.

Colorazione delle bombole (dopo una passata di carta abrasiva) fatta a "immersione" dentro i barattolini di colore acrilico Tamiya (arancio e rosso). Il carrellino invece è stato verniciato a pennello con il blu chiaro FS satinato della Puravest .....

Fichissimo! :wink:
Un carrellino del genere l'ho spostato decine di volte (una ventina di anni fa ho fatto il "fiamma" assieme ad un amico più esperto. Non sorprenderà che noi due, a contratto, avevamo tutti i DPI e i lavoratori dipendenti parevano volerne fare a meno... Sembravamo due damerini fra degli straccioni: anche le tute erano nere e non blu, la ditta voleva che ci distinguessimo dai dipendenti). Le bombole nel nostro caso erano una color marrone rossiccio, anche se per l'acetilene era ancora ammesso l'arancio, l'ossigeno era bianco ma solo sulle calotte, il resto erano grigio-marroni per la sporcizia che ci beccavamo. :wink: :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: sabato 7 gennaio 2017, 5:31 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 19:31
Messaggi: 1819
Località: Roma
Grande snajper, per me da oggi sei il "fiamma" ! :lol: :lol: :lol:

Effettivamente sul colore delle bombole sono stato indeciso fino all'ultimo.

Vedendo le foto in rete ormai sono quasi tutte di colore grigio. Alla fine però ha prevalso il lato "scherzoso".

Nei precedenti lavori svolti per questo caro amico, ho inserito sui mezzi molti messaggi "subliminali" in riferimento alla Lazio e lui da grande tifoso romanista li ha sempre riconosciuti e ..... mandati giù .....

Almeno le bombole..... Ogni tanto ci vuole un "contentino" ...... :lol: :lol: :lol: :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: sabato 7 gennaio 2017, 7:15 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 4 luglio 2008, 6:53
Messaggi: 745
Località: FREMO-Calabria
E chiamalo contentino....
Un carrello celeste laziale che si porta a spasso due bombole romaniste!
:lol: :lol: :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: sabato 7 gennaio 2017, 20:16 
Non connesso

Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
Messaggi: 1961
Località: Genova Sampierdarena
Un saluto a tutti!

Un poco alla volta prosegue il completamento del FIAT 684 presentato nelle pagine precedenti.

- Fatto il fondo del cassone, listelli di legno color noce da 0,5x5 m.
Allegato:
684 c.jpg
684 c.jpg [ 30.02 KiB | Osservato 5946 volte ]

- dipinto in argento la calandra anteriore e applicata la targa.
Allegato:
684 a.jpg
684 a.jpg [ 25.38 KiB | Osservato 5946 volte ]

- Targa posteriore.
Allegato:
684 b.jpg
684 b.jpg [ 27.52 KiB | Osservato 5946 volte ]

- Verniciati gli interni: sedili in marrone e il resto in nero.
Allegato:
684 d.jpg
684 d.jpg [ 26.03 KiB | Osservato 5946 volte ]


Ora mancherebbero i tergi e gli specchietti, che però non ho idea ove fare i fori per applicarli; si accettano consigli in tal senso.

Grazie.

Alex


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2017, 20:50 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 19:38
Messaggi: 243
Località: Trinacria
Salve a tutti! Mi sembra scontato farvi i complimenti, i vostri lavori sono davvero magnifici. Per questo fa quasi paura provare a postare i miei,ma da qualche parte dovrò pur cominciare :D
Ho comprato oggi sulla baia due modelli di quello che reputo il "boss" dei mezzi pesanti anni '80, il 190 Turbo Iveco. I modelli sono questi (uso due foto rubate dal web perchè non mi sono ancora arrivati):
Immagine
Immagine

Ora mi sorgono un paio di dubbi sui quali chiedo lumi a voi. Il primo riguarda il modello specifico: 190.35 o 190.38 Turbo? A me parrebbe più il secondo,ma non ne sono certo. Se così fosse, l'idea sarebbe di trasformarlo in questo:
Immagine
e questo
Immagine

Qualcuno di voi ha già lavorato su questi modelli? Se si,da dove è meglio iniziare? Purtroppo rileggersi tutte le pagine di questo topic è complicato e molte foto non si vedono più...

Grazie mille per i vostri suggerimenti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: lunedì 9 gennaio 2017, 19:57 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 16 marzo 2011, 15:12
Messaggi: 55
@Alessio85

I miei complimenti per la scelta. Mi piacciono entrambi i soggetti.
Il Ferrymasters non mi pare essere un 190 in quanto è a tre assi 6x4, ovvero con doppio ponte posteriore, come i camion da cantiere. Potrebbe trattarsi di una rappresentazione approssimata del 220-38, che era il trattore 6x2 con secondo asse folle sterzante, appena davanti all'asse posteriore di trazione. Il motore sotto la cabina riproduce il V8 Magirus, non il V8 Iveco montato dal 220 (lo stesso di quello del 190-38).
Il modello bordeaux mi pare rappresentare correttamente il trattore 256M19, che aveva motore V8 turbo raffreddato ad aria, di origine Magirus Deutz (no Fiat/Iveco). Il motore sotto cabina (lo stesso del Ferrymasters) qui è corretto nella riproduzione, salva l'assenza dell'apparato di sovralimentazione.
Il trattore con spoiler nella pubblicità credo faccia riferimento al 360M19, che aveva un motore V10 turbo e raffreddato ad aria, sempre di origine Magirus.
L'ultima foto del 6x4 per cantiere, credo riguardi un 300-36, sempre con V10 Magirus. Il suggerimento mi viene dall'osservazione del ricasco nero visibile tra parafango e zona notte della cabina, che era una caratteristica di modelli con motorizzazione di origine Magirus. Questi modelli differivano anche anteriormente, per una diversa dimensione e disposizione della calandra.

Saluti

turbo_lento


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: martedì 10 gennaio 2017, 11:21 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 19:38
Messaggi: 243
Località: Trinacria
Grazie mille per la tua risposta, come vedi ho fatto un po' di confusione.Strano :mrgreen: . Ho cercato un po' di documentazione fotografica in rete e ho trovato questo sito (http://www.mu-vi.it/camion). Secondo me ci sono un sacco di foto e di documenti interessanti relativa ai mezzi pesanti,soprattutto italiani, delle epoche maggiormente interessanti per chi fa modellismo ferroviario. Peccato solo che le non siano disponibili i numeri arretrati delle riviste del settore di quegli anni, sarebbero state preziose fonti di informazioni e foto per le elaborazioni.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: mercoledì 11 gennaio 2017, 11:56 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 12:59
Messaggi: 1824
Località: Milano
Per quanto riguarda il Ferrymaster, confermo che Herpa ha cercato di riprodurre il 220-38 6x2.
Nello specifico si tratta di un lotto di due o tre trattori a tre assi della sede britannica, targhe inglesi ma con guida a sinistra, impiegati per i trasporti tra Inghilterra e continente. Per rendere più fedele il modello andrebbero verniciati in nero semilucido i parafanghi della cabina ed i predellini, in rosso ossido il telaio del trattore ed il serbatoio, sempre in nero semilucido i parafanghi posteriori del trattore. Bisognerebbe tagliare la parte superiore dei parafanghi del terzo asse per simulare la copertura a "tendina" di questi, come sul 190 special. Cerchi ruota color alluminio con mozzi rosso ossido. Per evitare la conversione in 6X2 potresti montare solo delle ruote singole, con cerchi con lo stesso disegno degli anteriori, sul secondo asse, con opportuni distanziali per non farle traslare lateralmente. Sul rimorchio vanno aggiunte le protezioni laterali in giallo, puoi lasciare telaio e cerchi ruota gialli.
Poi, in base alle capacità, ti consiglierei il solito lavoro di dettagli sui particolari: verniciatura di fanalini, maniglie, ecc...
Se vuoi posso mandarti delle foto dei mezzi reali per messaggio privato.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: mercoledì 11 gennaio 2017, 12:58 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 19:38
Messaggi: 243
Località: Trinacria
ale ale ha scritto:
Per quanto riguarda il Ferrymaster, confermo che Herpa ha cercato di riprodurre il 220-38 6x2.
Nello specifico si tratta di un lotto di due o tre trattori a tre assi della sede britannica, targhe inglesi ma con guida a sinistra, impiegati per i trasporti tra Inghilterra e continente. Per rendere più fedele il modello andrebbero verniciati in nero semilucido i parafanghi della cabina ed i predellini, in rosso ossido il telaio del trattore ed il serbatoio, sempre in nero semilucido i parafanghi posteriori del trattore. Bisognerebbe tagliare la parte superiore dei parafanghi del terzo asse per simulare la copertura a "tendina" di questi, come sul 190 special. Cerchi ruota color alluminio con mozzi rosso ossido. Per evitare la conversione in 6X2 potresti montare solo delle ruote singole, con cerchi con lo stesso disegno degli anteriori, sul secondo asse, con opportuni distanziali per non farle traslare lateralmente. Sul rimorchio vanno aggiunte le protezioni laterali in giallo, puoi lasciare telaio e cerchi ruota gialli.
Poi, in base alle capacità, ti consiglierei il solito lavoro di dettagli sui particolari: verniciatura di fanalini, maniglie, ecc...
Se vuoi posso mandarti delle foto dei mezzi reali per messaggio privato.


Grazie mille, hai spiegato molto chiaramente :D Se vuoi mandarmi le foto ti ringrazio, io ne ho soltanto alcune trovate in rete...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: CAMION FIAT
MessaggioInviato: mercoledì 11 gennaio 2017, 18:10 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 19:31
Messaggi: 1819
Località: Roma
Saluti a tutti voi.

Da qualche mese è iniziata la collaborazione con l'amico Massimiliano Benedetti. Segna per me un momento molto importante perchè chiude la prima parte della mia attività e ne apre una seconda. Sicuramente meno "poetica e pioneristica". Forse più "tecnica e fredda". Comunque sempre basata sulla qualità, sul dettaglio e rivolta sempre alla massima soddisfazione dell'acquirente.

Si chiude quindi una prima parte, coincisa con l'iscrizione sul forum e l'apertura del topic "Camion Fiat", fatta di esperimenti e prove iniziali che hanno portato agli attuali livelli (comunque sempre migliorabili) dopo un lungo periodo di lavoro e di crescita graduale.

E' giusto ricordare i tanti amici che sin dai primi "pastrocchi" a base di cabine Lima (credo di averne elaborate / massacrate / distrutte almeno una cinquantina) mi sono stati vicino con consigli, foto, documentazione e i tanti attestati di stima. Mi scuso se dimentico qualcuno ma vorrei iniziare con l'amico Emilio Totaro, sicuramente il primo a credere in "nonomologati, Cereda (anche lui mio grande mecenate), Guido Brenna (sempre vicino anche dal punto di vista delle scelte commerciali),Alessandro Bartoli (grande amico, grande appassionato e molto molto paziente), Alberto (nerofumo), Maurizio (il vaporista), Maurizio (ultimotreno, sempre alla ricerca del camion particolare), Enrico Delle Piane, Enrico di Pescara, il grande Barnaba e tanti altri amici che hanno cumunque fatto girare il nome "nonomologati".

Sapere che su tanti plastici, diorami e vetrine ci siano i miei mezzi è per me la più grande soddisfazione.

Un plauso particolare lo devo fare anche alla Duegi che mi ha ospitato dall'inizio. Ora chiederò un confronto in privato per non creare problemi e dissidi.

Da ultimo ma molto importante, abbiamo deciso di dare un "volto" ai camion "nonomologati". Ovvero inserire il nome all'interno di un logo che accompagnerà tutta la nuova produzione.

Sarei lieto se la scelta venga fatta tra gli amici di questo forum. Dei vari loghetti disegnati questi sono gli ultimi due "sfidanti":

Logo base Autostrade.

Logo base segnale divieto (probabile l'inverione dei colori delle scritte quindi bianco con bordo nero)

Un caro saluto e ancora una grade ringraziamento a tutti voi.

Marco Feliziani


Ultima modifica di nonomologati il venerdì 31 marzo 2017, 7:07, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 4432 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242 ... 296  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl