....domandona per esperti ascoltatori dal vivo: sarebbe un eresia mettere appunto un sound di e636 (Portigliatti) su una e424? non avendo memoria acustica delle macchine reali, non sò se sarebbe una bestialità, oppure hanno rumori abbastanza simili da essere cosa plausibile.

ho poche macchine, per motivi logistici ho dovuto demolire il plastico, per cui posso consolarmi con scorci di diorama multimediali. ecco perchè amo sonorizzare i mezzi, ma in modo il più possibile realistico...

Anche se il tipo di rumore era simile, a mente direi che il 424 aveva un tono più acuto rispetto al 636.

Dipende dai rapporti di trasmissione e forse anche da come è fatto il motore.

Puoi ascoltare tù stesso se cerchi su youtube "Dalla cabina E424" e "Dalla cabina E636".
C' è qualche filmato col sonoro.


Stefano Minghetti

Io ho montato il decoder sound ESU specifico sulle mie E424 e devo ammettere che, in base ai ricordi beninteso, lo considero molto realistico...

Ogni macchina ha un suo rumore tipico. Li ho ancora tutti nelle orecchie, dal vapore, al trifase, a quelle vecchie in continua reostatiche (ovviamente tutte quelle che ho usato) ma dovrei ascoltarle per stabilire se sono attendibili.
Comunque 636 e 424 sono relativamente simili ma non certo uguali.

Ma voi davvero riuscite a percepire tutte queste differenze (a volte sottili) da un mini altoparlante che ha una estensione di frequenze ridicola? Posso capire che una E633 in scala abbia suoni totalmente diversi da una E656, ma tra due reostatiche (mettiamo E636 e E645) davvero questi mini impianti rendono l'idea delle differenze?

Se il sonoro è fatto bene io sono in grado di percepire certe differenze soprattutto le più caratterizzanti.
Per esempio la differenza tra un 636 e un 645 (famiglia dei 645 e 646) è enorme all'avviamento dove per differenza del tipo di trasmissione il 636 è silenzioso e costante mentre il 645/646 a velocità di 10-15 km/h fa un casino bestia che sembra che si distruggano gli ingranaggi...
Se mi metti il sound di una 640 (che oggi puoi ancora registrare dal vivo) a una 743 mi vien vomito...

Infatti tutte le mie loco FS che in parte sono digitali e altre le digitalizzerò NON avranno il sound per non incazzarmi ogni volta che le sento...

Sottoscrivo integralmente. Come l'Hi Fi in MP3, ma per carità...

Ma le sequenze di accensione, i ticchetti, i brontolamenti ... li riconosci, eccome, anche con altoparlanti minuscoli.

Certo avere un ampia gamma di frequenze udibili restituite sarebbe il top ... ma per caratterizzare le loco ci sono altri fattori, tipicamente i rumori udibili nelle varie fasi/velocità oppure l'inviluppo del suono (cfr: https://it.wikipedia.org/wiki/ADSR).
Prendendo ad esempio una 740 walschert, una 740 caprotti e una 743 franco crosti la sequenza degli scappamenti è identica ma il suono è diverso: rispetto alla walschaert la caprotti (a valvole) ha dei colpi molto più "secchi" (quasi degli scoppi ... fasi Attack, Decay e Release molto brevi, Sustain prolungato) mentre la franco crosti li ha molto più morbidi (a seguito dell'espansione all'interno dei preriscaldatori ... Attack e Release prolungati mentre Decay e Sustain quasi inesistenti).
E queste cose si "sentono" indipendentemente dalla qualità del suono reso dal sistema.

si fanno due discorsi diversi:

- chi fa notare differenti sequenze di rumori legati alle caratteristiche del locomotore
- chi chiede se il tipo di suoni campionati sono compatibili come spettro audio e timbro tra diversi rotabili di costruzione in epoca e tecnologie simili

chiaramente il suono da youtube non si puo riprodurre con il loksound perche cassa acustica/ altroparlante/dati compressi/stadio audio del decoder riproducono tonalità per quel che possono.
invece le sequenze di accensione e innesti o passaggi nelle reostatiche come nelle vaporiere sono inequivocabili indipendentemente dalla qualità audio.

Le limitazioni dovute ai minuscoli altoparlanti esistono ma esistono anche eccellenti riproduzioni molto fedeli dei suoni che li identificano inequivocabilmente e li rendono sicuramente gradevoli e accettabili.
C'è da dire purtroppo che queste rese sonore le ho trovate solo sulle loco americane dove quasi tutte le macchine hanno due altoparlanti, potenza notevole e un'infinità di suoni sia della macchina, sia dell'ambiente circostante, dai dialoghi tra il personale agli annunci sonori in stazione efficacemente riverberati... godibili e giocabili anche se dopo un po' stancano e non li usi più...
Ne ho 34 di queste locsound yankee, tutte molto valide ma con il sound inserito più di un paio alla volta non puoi farle circolare... altrimenti devi disinserirlo per non diventare scemo...
Sui grandi plastici sociali americani l'uso può essere certamente diverso...

grazie a tutti per le informazioni ed i pareri...

in effetti la conferma che il suono è simile, seppur più acuto su una rispetto all'altra, sarebbe già per me tollerabile: infatti in realtà i treni si ascoltano da distanze elevate (di solito), il rumore un pò cambia per le condizioni atmosferiche, e soprattutto io tengo il volume assai basso, proprio perché nella realtà il treno è rumoroso da vicino, la distanza del plastico deve contemplare anche lo sfumare dei suoni.
è forse per questo uso sussurrato che il sound mi soddisfa molto, purché, appunto , i suoni siano ben fatti e il più possibile congrui con il mezzo.
ad esempio i sound che ho utilizzato fin'ora mi rendono molto le vaporiere, che per fortuna sento abbastanza spesso dato che sto in una zona abbastanza trafficata; diversamente ormai non sento più le reostatiche, la memoria si confonde e youtube a volte ha una resa falsata (ad esempio, il rumore in cabina non può essere identico a quello esterno, e ovviamente a me interessa quest'ultimo); ho ragionato sulla similarità delle meccaniche ma avevo bisogno di qualche parere

insomma, per il mio utilizzo e le mie esigenze, si può fare!