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 Oggetto del messaggio: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 13:20 
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Iscritto il: venerdì 24 luglio 2015, 12:45
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Località: Ponteginori (Pisa)
Buongiorno a tutti. Io ed un mio amico avevamo intenzione di fare una raccolta di firme da inviare alla direzione di trenitalia per fare in modo che vengano tolte un 20% delle corse Alta Velocità e che vengano ripristinati al loro posto più convogli intercity ed espressi. e che vengano aumentate anche le corse notturne che sono veramente scarse.


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 16:12 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Immagino vogliate allegare anche sostanzioso assegno di svariati milioni per sostenere la vostra idea.

Suvvia, siamo realisti: le ferrovie non sono il nostro plastico, dove se una cosa non ci piace, la sostituiamo. Evitiamo certe idee velleitarie.

Può avere un senso la richiesta di maggiori collegamenti IC e maggiori collegamenti notturni, ma la motivazione addotta non è certamente adeguata. Posto che, comunque, i servizi non a mercato (IC e treni notte) sono treni che TI fa a seguito di un contratto di servizio con lo stato italiano (che si sta rinnovando giusto in questo periodo).


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 19:18 
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Nome: Lippo Lippi
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Eliminare alcune corse AV.

mmmmm.

Considerato oltretutto che i posti di alcune corse sono già totalmente esauriti ore prima della partenza....

Aggiungendo ciò che è stato scritto nell'intervento precedente, direi che c'è tutto per poter dire che sia un'idea mal posta sin dall'inizio.


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 19:30 
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Iscritto il: venerdì 24 luglio 2015, 12:45
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Località: Ponteginori (Pisa)
Il nodo di Firenze è saturo da quanti ce ne sono, alla stazione di Bologna San Ruffillo (dove transitano solo quelli da e per Venezia) ne circolano tantissimi. Toglierne un 20 significa toglierne 2 ogni 10. Non mi sembra che siano tanti, ma perlomeno permetterebbe al nodo di Firenze di respirare e di avere anche collegamenti a medio costo per le lunghe percorrenze.
E tanto io sono fatto così se mi metto in testa un idea la porto avanti. con o senza di voi


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 19:44 
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Iscritto il: mercoledì 20 luglio 2016, 15:44
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E invece io penso che adesso come adesso di treni ad alta velocita' ce ne siano un po' troppi... o meglio... fin troppi in linee "convenzionali non AV" dove a forza di aggiungerne (frecciargento frecciarossa, italo, ecc...ecc...) si finisce veramente per penalizzare ( se non addirittura sopprimere) diversi treni regionali (o intercity) che SERVONO a COMUNI PENDOLARI che devono raggiungere le citta' metropolitane di lavoro, possibilmente...PUNTUALI!!
Mi spiego meglio: abitando lungo la linea Bologna-Verona ho constatato un continuo crescere di questi treni AV che con il tempo hanno praticamente "saturato" la linea a tal punto che se un AV viaggia in ritardo il "povero" RegVeloce accumula decine di minuti di ritardo (ovviamente deve lasciarlo "passare") mentre lo sfigato Regionale...viene in certi casi addirittura soppresso! Non che sia contro l'alta velocita', per carita', anzi forse proprio il sistema AV ha salvato il futuro del treno ma.... sarebbe meglio una regolarizzazione di frequenza dei treni AV soprattutto in linee normali per non fare in modo che i pendolari "regionali" vengano sempre penalizzati....
Saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 20:00 
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Come sempre e da sempre e per sempre, i treni che fanno reddito hanno la precedenza, vedi a suo tempo il Settebello che aveva precedenza assoluta, e fargli vedere un giallo significava essere trasferiti nella più sperduda stazione della rete.
Equiparati al Settebello c'erano poi alcuni treni derrate, e oggi alcuni treni intermodali sono equiparati ai treni AV.
Anche quando in ferrovia non c'erano leggi di mercato come in oggi, chi pagava di più aveva più diritti.
Oggi le regole sono cambiate, ma la sostanza è sempre la stessa.
...
Per evitare questi "disagi" del trasporto pubblico sono state inventate le automobili: e così sono nate le code in strada e soprattutto in autostrada. :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 20:32 
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Iscritto il: mercoledì 20 luglio 2016, 15:44
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Si, un conto pero' era "lasciare passare" max due settebello al giorno come giustamente accadeva negli anni 70... il problema e' che ora sulla BO-VR devi lasciare la precedenza di 1 treno AV ogni MEZZ'ORA! Ripeto, non che sia contro l'AV ma dovrebbero lasciare "maggior respiro" a quei poveri regionalini che trasportano tanta gente per andare a lavorare...Possibile che "fruttino" cosi' poco rispetto ad un "freccia"?


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 20:46 
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levrierozoppo ha scritto:
Si, un conto pero' era "lasciare passare" max due settebello al giorno come giustamente accadeva negli anni 70... il problema e' che ora sulla BO-VR devi lasciare la precedenza di 1 treno AV ogni MEZZ'ORA! Ripeto, non che sia contro l'AV ma dovrebbero lasciare "maggior respiro" a quei poveri regionalini che trasportano tanta gente per andare a lavorare...Possibile che "fruttino" cosi' poco rispetto ad un "freccia"?


Perchè a Rovezzano. Campo di Marte e Statuto dove il traffico nel nodo di Firenze affoga e ci sono gli AV anche a distanza di blocco.


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: sabato 14 gennaio 2017, 22:49 
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levrierozoppo ha scritto:
Si, un conto pero' era "lasciare passare" max due settebello al giorno come giustamente accadeva negli anni 70... il problema e' che ora sulla BO-VR devi lasciare la precedenza di 1 treno AV ogni MEZZ'ORA! Ripeto, non che sia contro l'AV ma dovrebbero lasciare "maggior respiro" a quei poveri regionalini che trasportano tanta gente per andare a lavorare...Possibile che "fruttino" cosi' poco rispetto ad un "freccia"?


Non è questione di fruttare, prezzi del biglietto a parte, e quindi contratto di trasporto ben diverso, oggi la questione è un'altra: con i treni AV, quindi a mercato, tutte le sere chiudi la cassa con il dovuto introito *. Con gli altri treni alla sera chiudi la cassa con solo i soldi dei biglietti, che sono la minima parte, gli altri, quelli dovuti dagli enti pubblici, non sai mai quando li prendi.
Infatti in alcune regioni il gruppo FSI S.p.A. ha fermato i treni: è scritto nel contratto e nel Codice Civile.

Se poi il nodo di Firenze è in arretrato con la soluzione del transito della linea AV, non è certamente tutta colpa di FSI. I fiorentini, e i toscani, dovrebbero sapere bene con chi prendersela.

* Va da se che in ogni caso a guadagnarci è sempre uno solo, cioè l'azionista di riferimento, in questo caso il ministero del tesoro (unico proprietario), e di fatto unico pagatore dei treni a pubblico servizio.


Giusto per fare un pò di storia.
Solo i 2 ETR 300?
Ma sai quanti erano i TEEM? Non pochi: i Reggio Calabria, o Lecce/Bari che andavano alle stazioni di confine, prevedevano solo rapide fermate per il cambio del personale, e al confine immediato cambio macchina e via: 428, 626, 636, 645 quasi sempre al limite delle prestazioni per circa 1400 km.
Il trasporto merci non è mai stato regolato come quello viaggiatori, ma da specifici contratti, in particolare per i treni completi o derrate, sia FS, sia cliente erano sottoposti a penali in caso di non rispetto dei contratti, e oggi non è cambiata, anzi.
Forse non sai che molti carri con fiori dall'Olanda, a quei tempi, viaggianavo in composizione ai treni passeggeri, così come quelli dalla Liguria di ponente.


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2017, 8:51 
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Nome: Alessio
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Ultima modifica di centu il venerdì 4 agosto 2017, 22:18, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2017, 11:16 
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Località: Ponteginori (Pisa)
Visto m42 di Firenze Campo di Marte di giovedì 12 gennaio 2017 e dalle ore 06.39 alle 22.27 sono transitati 211 Eurostar che mi sembrano sinceramente esagerati.
Ridurne del 20% significa arrivare ad un numero di 160/170 che già sarebbero tantissimi


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2017, 12:41 
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L'idea non la vedo fuori del normale :
Un ritorno alle origini FS come per esempio un TUTTO LETTI - MILANO - ROMA e viceversa o i bei notturni per la Puglia o Sicilia in partenza da Milano o di altre localita';e magari con un seiquattrosei che a oggi sarebbe Impossibile per mancanza di quete loco in testa l' idea della petizione non è male,ma credo che quello che è stato è stato.Purtroppo per noi appassionati; da come la vedo,dico che :
con dispiacere di tutti noi o solamente di qualcuno:
Il futuro e' l'AV_AC.In ogni caso e come vadano le cose in futuro dei nostri treni che.....corrono.... saro' PRESENTE per la firma


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2017, 13:02 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
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Località: lecco
Giusto per fare un pò di storia.
Solo i 2 ETR 300?
Ma sai quanti erano i TEEM? Non pochi: i Reggio Calabria, o Lecce/Bari che andavano alle stazioni di confine, prevedevano solo rapide fermate per il cambio del personale, e al confine immediato cambio macchina e via: 428, 626, 636, 645 quasi sempre al limite delle prestazioni per circa 1400 km.
Il trasporto merci non è mai stato regolato come quello viaggiatori, ma da specifici contratti, in particolare per i treni completi o derrate, sia FS, sia cliente erano sottoposti a penali in caso di non rispetto dei contratti, e oggi non è cambiata, anzi.
Forse non sai che molti carri con fiori dall'Olanda, a quei tempi, viaggianavo in composizione ai treni passeggeri, così come quelli dalla Liguria di ponente.[/quote]

erano TANTI.
Mi ricordo un cambio volante a Lambrate :
Treno per Bologna S.Donato dove effettuava il cambio pdm
Treno composto da cisterne diciamo *gas.E.402B in testa; il treno limitato 80Km/h dovuto alla merce trasportata.Be' .......MiLte - BoSd verde,verde e sempre verde,neanche la sosta per la refezione e sopratutto nemmeno una precedenza ai IC ( quel giorno mi fischiavano le orecchie sicuramente dovuto ai macchinisti degli IC dietro a noi a distanza di blocco o altri treni viaggiatori. Preciso che le frecce e l'AV erano ancora lontane ).
E con la raccomandazione di non abbandono treno ( se lo facevamo era ca....i amari per noi ) dato che avevamo accettato il servizio.
Ci chiedavamo io e il mio socio.....Questi qua' non ci vogliono proprio fermare.
Comunque qui ci deve essere stata' l'abilita' di qualche DM della linea specialmodo a Reggio Emilia,ci hanno deviati sul binario di precedenza con segnalazione per le deviate a 30Km/h,e rimanendo in contatto comunicazione con il telefonino ci prescriveva la marcia da tenere per poter fare transitare un IC che non aveva sosta a Reggio Emilia e sempre con il nostro treno con una velocita' ridotta una volta transitato l'IC e noi sempre con il treno in movimento dal binario di precedenza siamo rientrati sul binario di corsa senza che il DM ci aveva fermato.
In poche parole quel treno non doveva sostare da nessuna parte.Solamente una breve sosta per il cambio pdm.
Non sto' qui a dilungarmi ma al socio Gaspare dicevo che una cosa cosi' non mi era mai capitata.Ovviamente ci saranno stati dei buoni motivi
Scusate se mi sono dilungato e uscito in parte fuori tema


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2017, 18:51 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
I treni di una volta non ci saranno più perchè non ci sono più le persone di una volta: semplice.
Parlate di treni presenti dagli anni '80 in avanti, ma gli stessi discorsi furono fatti quando furono eliminati i treni diretti a lunga percorrenza, tipo il Milano-Salerno e VV, in composizione aveva di tutto: dai carri merce alle X, passando per 100P e Corbellini, ovviamento con panche di legno. Era instradato sulla linea di Cassino, e tante volte gli ho contato 23 veicoli, di più non né stavano nei binari di precedenza, quale loco ci fosse in testa nona aveva importanza, tanto la vel max dei veicoli trainati era 90 km/h. (Date un occhiata alla data di elettrificazione della linea di Cassino, e capirete di che treno si trattava.)
I treni notturni sono spariti perchè non c'è più clientela, così come il Settebello e l'Arlecchino. In fin dei conti sugli AV salgono i viaggiatori dei vecchi DD, diventati Exp, e poi IC.
Oggi un IR viaggia con tracce ben migliori del migliore DD/Exp di un tempo, e anche alcuni regionali.
Che oggi fino a 700 k/m si preferisca il treno al posto dell'aereo è solo a causa del sistema aereo, e non pregio del sistema treno: anche se sembra il contrario. Per le stesse ragioni il treno guadagnerà ancora viaggiatori fino al limite dei 1500 km. (Il Mosca-Nizza è un'altro discorso.)
Allo stesso modo alcune traccie richieste dalla clientela sono poi rivelate solo di campanile, vedi i FR in Adriatica. Certo quando al nord c'erano industrie fiorenti, i treni sud-nord-sud erano sempre stracolni (cioè 2/4 percone di barricavano dentro scomparimenti da 6/8 posti).
Sorvolando poi si DD/Exp con percorrenze di 1200/1400, con la maggior parte del percorso senza fernate: se non partivi con la razione K e i pannoloni erano dolori.
Certo su quei treni non c'erano il supplemento rapido o la prenotazione obbligatoria, ma il viaggio era veramente un'avventura.

Da appassionato dei treni, direi ancor prima di nascere, non rimpiango di certo quei tempi: avendoli visti ... e qualche volta usati.


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 Oggetto del messaggio: Re: PETIZIONE
MessaggioInviato: lunedì 16 gennaio 2017, 7:29 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
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Località: lecco
Pero' i viaggi che ho fatto da semplice viaggiatore quando mi recavo in Puglia per ragioni sentimentali o in Sicilia per ragioni fotografiche
sono veramente indescrivibili e forse un po' avventurosi pero' avevano il loro fascino poetico e diciamo coloristico per i personaggi che si incontravano.Lo raccontava bene il regista Nanni Loy IN VIAGGIO IN SECONDA CLASSE e CAFE' EXSPRESS con il grande Nino Manfredi.
*Sono contento che quei momenti li ho vissuti personalmente


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