Un saluto a tutti, oggi vorrei rendervi partecipi di una semplice elaborazione necessaria a risolvere/attenuare i fastidiosi problemi di captazione della corrente che affliggono la locotiva da manovra FS.245 della comofer o simili utilizzate sui nostri plastici.
Chi mi conosce sa quanto io sia affascinato dalle manovre in stazione, tant'è che il mio plastico di BORGO ANTICO è stato progettato proprio per soddisfare la ricerca di movimentazione e composizione dei convogli più che altro.
Ebbene, l'utilizzo delle diverse locomotive da manovra, dalle 245 rivarossi, alla 214 roco, passando per la 143 acme fino all'amata 245 della comofer, ha avuto un unico filo conduttore per ognuna di esse: i seri problemi di captazione sugli scambi.
Considerata la premessa, il problema andava risolto per poter continuare a gustarmi i miei modelli.
Sebbene molti storceranno il naso nel vedere la Fs.245 affiancata da un carro merci in manovra, mi sono affidato sia ad un pizzico di licenza modellistica, sia all'immaginazione credendo semplicemente che il carro faccia comunque parte dei carri da movimentare ma da da sganciare solo a fine giornata lavorativa nel tronchetto di ricovero.
Certo, non sono esperto di manovre reali, ma il dubbio che potesse accadere di vedere una loco manovrare agganciando su entrambi i ganci io lo nutro, o no?
La scelta di utilizzare comunque un gancio elettrico roco mi permette di staccare e riagganciare a mio piacimento il carro ausiliare.
A lavoro completato, posso dire che la locomotiva non ha evidenziato più alcun problema di captazione.
Fatta questa premessa, inizio con la descrizione del lavoro.
Materiale utilizzato:- Carro merci roco
- Locomotiva da manovra Comofer 245.2178 con gancio digitale roco su una sola testata
- Coppia di ganci elettrici 4 poli roco (cod 40345)
- Lamelle prendi corrente Esu 50707
- Saldatore e stagno.
FASE 1 - Elaborazione del carro merci con prese di correnteDurante la prima fase ho equipaggiato il carro merci con il gancio elettrico roco.
Ho iniziato rimouovendo gli assi e incollando le prese di corrente con della colla cianoacrilica.
Considerato che la colla cianoacrilica a contatto con il saldatore è nociva, fate molta attenzione ad avitare che vi sia il riscaldamento della colla.
La scelta del carro è stata effettuata anche in considerazione della possibilità di posizionare facilmente le lamelle.
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Successivamente ho separato il sottocassa dal carro e ho effettuato i fori con una punta da 1 mm per consentire il passaggio dei fili tra il sottocassa e la scocca, dove è posizionata la zavorra.
Il gancio elettrico della roco ha 4 poli e ho utilizzato due poli per ogni lato, in modo da captare la corrente da entrambi gli assi.
Una volta saldati i fili alle lamelle, inserito il gancio, e richiusa la cassa, ho testato il funzionamento del carro per scongiurare eventuali corti circuiti.
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