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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: T 3 Emilio Astengo Savona
MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2017, 14:46 
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Né in questa immagine della EA12 (ex FVS2):

Immagine

Né in questa della IMA 15 (ex FVS4), poi FS 830.006 (II):

Immagine

mi sembra appaia la condotta del freno.

Sul Cornolò ci sono immagini delle 830 (II) .001, .003, .004 e .006 (macchine di varia provenienza incorporate nel parco FS nel 1969) e nessuna di esse appare dotata di condotta freno.


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 Oggetto del messaggio: Re: T 3 Emilio Astengo Savona
MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2017, 16:54 
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nanniag ha scritto:
Gentilissimo (e simpaticissimo),
Perché non dà (se ne ha tempo e voglia) qualche dettaglio sul freno a vapore?



Se mi dai ancora del lei divento veramente antipatico :lol:
(Fra parentesi: purtroppo queste cose oggi non vencono più presentate nelle scuole tecniche, fatte studiare è una parolona.)

In rete non ho trovato niente a cui indirizzarvi per rapidità,quindi ci vogliono i libri, in ogni caso il freno a vapore ha un funzionamento semplicissimo, e in alcune parti è quasi uguale al Westinghouse: vado a memoria, e faccio il paio con i freni ad aria utilizzati per altri scopi e non in ferrovia.
1- ceppi e tiranteria sono i soliti
2- un contrappeso (o una molla) tiene sfrenato il veicolo, cioè i ceppi lontani dalla ruote
3- il comando della tiranteria avviene con un cilindro dal quale esce lo stelo di comando
4- il cilindro ha quindi due camere
5- a veicolo sfrenato le due camere comunicano con l'ambiente
6- per frenare si intruduce vapore nella camera che provoca lo spostamento dello stelo, che muovendo la tiranteria avvicina i ceppi alle ruote
7- l'ntroduzione del vapore avviene con una valvola modulante, in modo da variare la forza frenate
8- per sfrenare normalmente si chiude l'immisione del vapore nel cilindro, contemporaneamente la cammera del cilindro ritorna in comunicazione con l'ambiente e scarica il vapore
9- per sfrenare più rapidamente si immette un pò di vapore nell'altra camera.
Facendo mente locale, si noterà che la frenatura e la sfrenatura sono uguali al freno Westinghouse, la principale differenza stà nel fatto che in caso di primo guasto il veicolo non frena.


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 Oggetto del messaggio: Re: T 3 Emilio Astengo Savona
MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2017, 17:21 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Oooh! Grazie. Abbi pazienza, non te la prendere, ma io (e immagino tanti altri come me) ho a casa diversi testi originali FS in cui detto freno a vapore non è menzionato. Anche un testo dedicato alla conduzione della macchina a vapore, stampato nel 36, non ne fa menzione.
Guarderò nel catalogo Westinghouse del 1905 se c'è qualcosa, anche se ne dubito: la T3 essendo tetesca di Crande Cemania forse montava componenti Knorr...

Detto questo ti ringrazio e spero ci siano ulteriori apporti di cultura sul tema.
Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: T 3 Emilio Astengo Savona
MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2017, 17:37 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6361
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Che io sappia, il freno a vapore non è mai stato usato in ambito FS, e forse italiano in genere.
Ma anche questo fa parte della "preistoria" e delle trovate per non pagare i brevetti.
All'atto pratico, nessuno ha ancora inventato un sistema, tutto sommato semplice, e affidabile come il Westinghouse.
Ci ha provato anche la Breda ...peccato fosse inaffidabile.

C'era quello a controvapore, mi pare sulle P8 arrivate come risarcimento danni di guerra, ma agiva sui motori.


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 Oggetto del messaggio: Re: T 3 Emilio Astengo Savona
MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2017, 22:21 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
marco_58 ha scritto:
Che io sappia, il freno a vapore non è mai stato usato in ambito FS, e forse italiano in genere.
Ma anche questo fa parte della "preistoria" ........


Probabilmente ne erano dotate le prime Gr 835 FS , una involuzione rispetto alle precedenti Gr 830 che avevano il freno ad aria , ma che però nei primissimi tempi effettuavano anche treni passeggeri ( sicuramente sulla Roma - Frascati ) .

Tornando alle T3 E Astengo , peccato che sul modello Rai-Mo dietro la pompa ( da eliminare ) ci sia un tassello liscio e non la sagoma della caldaia , della balestra ed altri ammennicoli .... ma questo è un problema modellistico mio ....

Torniamo a parlare di freni

Giancarlo


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