Ma hai fatto una controrotaia interrotta come le altre?
Intanto...
Masserona aveva anche un buon movimento verticale, con un ponte ed una depressione del terreno che, però, occupavano spazio al livello inferiore. Ora quello spazio è occupato dai quattro nuovi binari.
Ciò significa che il livello superiore sarà completamente piano e questo, di solito, non è piacevole alla vista. Per ricreare un po' di variazione in verticale, ho giocato su alcuni aspetti: il primo è lo spessore del piano base, che precedentemente era di 20 mm, ed ora di 10. Il secondo è l'assenza di 5 mm di sughero, che ho riscontrato essere del tutto inutile in una stazione come questa, dove i treni saranno tutti lenti.
Così ho racimolato 15 mm in più tra piano del ferro e piano base del plastico. Non è molto, ma meglio che nulla! Tale dislivello, però, risulta molto utile nella piccola parte di zona nascosta superiore, perché mi permette di montare i motori sotto i deviatoi fissandoli direttamente al piano base. In foto una prova.

I due deviatoi sono un Peco, per il quale non esiste nessun problema, ed un Tillig, che a differenza dell'altro, qualche problema potrebbe averlo. La traversa che serve all'azionamento degli aghi, sul Tillig non ha la stessa robustezza della Peco, ma è molto più debole in tutti i sensi, quindi, un montaggio di questo tipo, dove tra motore ed azionamento aghi non è interposto nulla di elastico, a lungo andare potrebbe portare a dei problemi. Per questo ho deciso di fare alcune prove, anche perché questi due scambi saranno in una zona davvero difficile da smontare per poter intervenire.
I motori in questione sono i Gaugemaster, abbastanza rognosi, secondo la mia esperienza, qui alcune pagine di esperimenti:
viewtopic.php?f=7&t=64652&hilit=calieratico&start=360L'ho messo in prova e non ha dato segni di cedimento. Vedremo cosa succederà in futuro, intanto monto lo scambio in modo che sostituirlo sia facile, anche se sarà difficile accedervi, comunque sempre possibile.
https://www.youtube.com/watch?v=gu18pQCeKXk