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MessaggioInviato: giovedì 30 novembre 2006, 15:00 
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E' vero, ma i danni peggiori sono venuti nel dopoguerra. E non si sta ancoa smettendo di sopprimere e penalizzare il traffico su rotaia.


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MessaggioInviato: giovedì 30 novembre 2006, 15:37 
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G-master ha scritto:
E' vero, ma i danni peggiori sono venuti nel dopoguerra. E non si sta ancoa smettendo di sopprimere e penalizzare il traffico su rotaia.


E' l'eredità del "Dobbiamo avere il coraggio di strappare le rotaie" di Ciano...


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MessaggioInviato: giovedì 30 novembre 2006, 15:47 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
E' vero, e se è per questo anche Lui disse "La parola d'ordine per il fututo è Filobus!".
E la buona Fiat si impegnò a partire dal '36 ad assumere direttamente la gestione delle reti urbane attraverso la S.T.U., Società Trasporti Urbani, per eliminare i tram e sostituirli con il filobus secondo l'imperativo mussoliniano. Almeno erano filobus e non autobus, anche perché il regime in qualche modo tentava di affrancarsi dal petroloio
Ma è nel dopoguerra che il partito della gomma, analogamente a quello che era successo negli anni Trenta in america, inpazza in italia.
Nel 1957 il Ministero dei Trasporti elargisce contributi ai comuni che si vogliono sbarazzare del tram (e c'è da sospettare che tante rotaie siano state strappate per mangiarci un po' su questi contributi), e la prima città importante a farne uso è Firenze.
Ancora nel 1967, quando i danni peggiori sono ormai stati fatti, il ministro Mariotti ha il coraggio di diramare una circolare in cui si diffida dall'ammodernare le reti tranviarie in quanto saranno di lì a poco tutte eliminate. Difatti cadranno ancora Trieste e Cagliari.
Che poi ci sia anche oggi una volontà più o meno esplicita di impedire anche la semplice preservazione dei rotabili storici, questo è un dato di fatto.


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MessaggioInviato: giovedì 30 novembre 2006, 16:11 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
Messaggi: 650
Sulle automotrici mi informo e ti dico. Sulle loco devo vedere se c'è una foto sul libro di Betti Carboncini....
Sul filobus...diciamo che Mussolini puntò sul filobus perchè era moderno e non andava a petrolio,a ltrimenti magari avrebbe puntato sul bus...Ricordiamoci che la famosa riforma tranviaria a Roma, sebbene necessaria, fu l'inizio della fine del tram in quanto tutto il sistema si reggeva sulle due circolari....come sn state chiuse è stata una reazione a catena...


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 Oggetto del messaggio: Re: foto d212 scartamento ridotto
MessaggioInviato: giovedì 30 novembre 2006, 16:44 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
Roberto Morandi ha scritto:
Scarto&Ridotto ha scritto:
ecco una foto di uno dei due d212 superstiti a castelvetrano
www.trenodoc.it
ciauzz!


Dov'è la foto? Non riesco a trovarla nel sito.
Ciao
Roberto


sulla homepage, in basso a destra (foto della settimana)
oppure su: http://www.trenodoc.it/images/stories/f ... %20401.png
ciauzz!


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MessaggioInviato: giovedì 30 novembre 2006, 19:47 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
Messaggi: 1777
Località: Granducato di Toscana
Scarto&Ridotto ha scritto:

dov'è scattata questa foto?
ciauzz!

Nella rimessa locomotive di Asmara
Giancarlo


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