snajper ha scritto:
Il condensatore deve esserci (è grazie a quello che i 12 V diventano 18, ma senza carico). Calcola 2200 microfarad per Ampere. Quindi nel tuo caso sei sul sicuro con uno da 10000 micro. Occhio alla polarità.
Cioè?
Un pò di elettrotecnica pratica non guasta mai.
Il valore in volt della tensione alternata è quello efficace, cioè il valore di cresta della sinusoide diviso per 1,42 (radice quadrata di due).
Raddrizzando la tensione si ottiene il valore di cresta meno la caduta di tensione sui diodi: (12 x 1, 42) - 1,2 = 15,84. Il condensato non ci aggiunge nulla, riempie i "buchi" delle semionde e basta, visto che le semionde diventano tutte positive: in rete trovate tutti i disegnini e la teoria.
I 18 volt ci sono perche il trasfomatore a vuoto eroga più di 12V (anche 15), normale per quelli economici, che poi con un minimo carico diventano subito 11,5. (Dipende dalla costruzione, in particolare dal pacco dei lamierini.)
Per alimenatre un regolatore di tensione, bisogna sempre considere la caduta di tensione dei suoi componenti (in base al circuito), quindi se entrano 12 non escono 12, ma direi circa 10. Quindi se vuoi i 12 in uscita devi alimentarmo almeno a 14V, sempre che li sopporti.
Quindi il condensatore vorebbe calcolato in base alla corrente, circa 1000 microfarad ogni Amper prelevabili dal trasformatore, o alimentatore primario.
Attenzione alla corrente di spunto del trasformatore, se indicata, oppure verificare la potenza in VA (volt-Amper): il condensatore scarico è un corto circuito. Per corrente tra 1 e 2 A 2200 microfarad sono sufficenti.