Questo è il motore TRIX della mia Gr 675 FS , dopo qualche ora di funzionamento ,



tieni le mani lontane dal fuoco .

Saluti , Giancarlo

ricordo il tuo post del 2013 dove ne lamentavi la rottura

Lo ricordo anche io.
Ma chiediti come mai sulla baia trovi modelli Marklin e Trix di 20 anni fa , alcuni dei quali aggiornati e ancora in produzione, perfettamente funzionanti, anche se a volte si vede sono ben usati? Per i tedeschi c'è la norma del buon funzionamento con qualche eccezione di un modello riuscito male, come nel caso della 675. Da noi il discorso si inverte. Perchè?
Vogliamo cominciare a fare un elenco serio dei problemi che la produzione della Ditta in questione ha dato fino ad oggi o vogliamo continuare a chiudere gli occhi perchè sono tanto belli?
E non venite a raccontare che i vostri vanno benissimo, quando il benissimo è fatto facendoli andare e indietro su spezzoni di binario dei soliti diorami da un metro e mezzo di linea secondaria. Quello non è un funzionamento su un plastico.
Come mai non ricordo filmati su you tube di queste macchine, impegnate continuativamente sul tanto rappresentato plastico della Direttisima? Questione di ambientazione? Ma se ci fanno girare di tutto.
Vediamo un po' come si comporta lì la 691 e le sue consorelle. Ma usandole per davvero, non per finta.

Ciao libli II,
ma allora non ci si può fidare neanche di Trix?
Cordiali saluti. Gaetano

P.S. Comunque la loco 675 la ho da tempo e non ha dato fastidi.

Trenodelsole , Miura , SUD_EXPRESS26
probabilmente il mio è un caso isolato , l'eccezione che conferma la regola , lo spero anche per la mia Gr 460 TRIX .

Giancarlo

Ciao Maurizio

Quello che mi preoccupa e non soltanto per la 691 ma in genere ultimamente, è come una sorta di rassegnazione da parte di molti di noi.
Come dire che sia normale avere dei modelli che si fermano dopo pochi metri ma che sono strabelli e pagati fior di quattrini.
Non parlo di garanzie o casi isolati di modelli...o spesso di qualche errore di progettazione...ma di quel minimo di funzionamento garantito che un vecchio modello con motore G riusciva a dare....
Armando

La mia solidarietà a Giancarlo, arrostire un motore non é piacevole come fare una grigliata d'agosto.
Per quanto mi riguarda ho programmato la sostituzione di ogni motore del mio parco vapore con un Maxon. Costa caro? Meno di un sound, che a me personalmente dopo cinque minuti scassa i cabbasisi. Perché non se ne può più di avere tutte le locomotive doppie e cercare i motori di scorta. Se si vuole si può.
E poi addio alla plastica.

Armando anche questa è una conseguenza del fatto che i plastici, quelli veri, i tanto bistrattati ottovolanti, non ci sono più. Al massimo ci sono diorami di cui sopra, tranne per qualche fortunato che ha possibilità, capacità e tempo di fare un vero e proprio plastico.
Non essendoci quelli, non c'è bisogno di curare la funzionalità delle macchine. E siccome c'è tutto un coro di "cosiddetti esperti" che plaude a modelli siffatti perchè assolutamente realistici, la massa dei normali e comuni fermodellisti si rassegna, come dici, e tace anche per non incorrere nelle reprimende che tale "elite", spalleggiandosi a vicenda, provvede subito ad intonare per tacitare la voce fuori dal coro.
Io però mi sarei un po' stufato di spendere e spandere per modelli inutili e quella spesa che aumenta in maniera inversamente proporzionale all'inefficienza dei modelli mi sta veramente diventando indigesta, così come i "soloni" che conoscono a memoria la posizione di ogni bullone di una macchina, però non sono in grado o non vogliono dire se può essere realmente utiizzata. Ti ricordi una volta su i treni c'erano le prove e misure che terminavano con un diagramma che ne indicava il comportamento testato. Ecco, si cominciassero a cambiare le recensioni, facendole dopo avere testato intensivamente un modello, prima di celebrarne lodi non meritate.
Io non mi sono ancora rassegnato, tu?

Presente !!! Cambiato per lo stesso motivo con un Mashima !
E aveva girato poco ! Altri 3 Fahulaber son deceduti stando fermi un vetrina tranne qualche rodaggio su lok autocostruite in ottone da me o da Enrico Lorenzini.

Uno è esploso invece dopo anni di duro lavoro sul carro puliscibinari della Luxmodellbau

Qualcuno ha supposto non fossero Fahuli autentici.

Ora prendo Maxon
E se devo impegnarmi a smontare e rimontare una Oskar ( peraltro ottimamente ingegnerizzate grazie alle numerose viti ed alla assenza di fallaci incastri ) le doto di un Signor motore rinunciando semmai alla ennesima carrozza .

Saluti,
Andrea

Caro Miura i soloni di cui parli probabilmente hanno i loro più che buoni motivi nell'assumere la difesa ad oltranza di X o di Y,tacciandoci tutti di incompetenza non solo fermodellistica ma addirittura di non essere,forse come loro,laureati in marketing,logistica,strategie di vendita ed altro ancora(mi viene in mente il personaggio di Sergio Vastano,a Drive in,di 30 e più anni fa,lo studente calabrese alla "BBoccòni!" )

Ecco, però mi aspetterei che tali prove vengano condotte in primo luogo dal costruttore. Credo invece che troppo spesso il modello sia messo direttamente in vendita, all'arrivo dalla Cina, senza averlo nemmeno posato sui binari. Non sempre gli Editors sono appassionati di treni. E in alcuni casi un test prolungato avrebbe evidenziato difetti cui poi é difficile rimediare...



Dario, se non metti gli spazi dopo le virgole mi costringi a leggerti in apnea!

Caspita, anche io mi son ritrovato con un motore Faulhaber cotto senza aver avuto (almeno da parte mia) contatti con la corrente! Fa parte di un kit di montaggio LM che mi accingevo di montare qualche giorno addietro.

Credevo si trattasse di un caso isolato ma se anche Faulhaber fa ste minchiate... Siamo rovinati!

ho quasi tutti i kit di LM, al momento il Faulhaber ce l'ha soltanto 1, gli altri... non acquistati!

secondo me ce ne sono molti di meglio....

saluti

Max

Con dubbi del genere il modello non andava comperato o quantomeno era opportuno attendere i normali ribassi che arrivano dopo un po' di tempo perché con un prezzo più basso in maniera importante il rischio poteva valere la candela. Molti però non hanno resistito.

No Maurizio non sono rassegnato, ma senza la rincorsa all' ultima novità mi godo quello che ho già.

Saluti

Armando