BRENNERLOK ha scritto:
Ho letto quello che avete scritto ( e vi ringrazio) e cerchero' di rispondere un po a tutti....
Intanto vorrei ambientare il mio plastico nell' epoca IVb-V.....stazione di confine con amministrazione FS/OBB/DB.
Ho optato per la stazione terminale perchè per me ha un certo fascino ma anche perchè essendo "isolata" dal resto del tracciato rispetto ad una di transito, consente di manovrare i treni senza conflitti di traffico mentre nella linea principale avvengono i normali transiti. ( ma non rigetto una stazione di transito in estremis)
La linea mi piacerebbe realizzarla a doppio binario per le FS e a singolo per le OBB; anche due singole linee a singolo binario sono ben accette.
Fascio nascosto......parco carrozze, per i merci penso che non ci sia spazio ma la stazione nascosta ne avrà qualcuno in sosta; logicamente due rimesse........
Ormai ho 53 anni e se dovrei realizzare un plastico il piu realistico possibile, con paesaggi, particolari, ed affini non la finirei piu'; è logico, come per tutti penso,(

) che la voglia di giocare è la prima cosa da esaudire....ma non è detto che il resto venga trascurato. Un paesaggio semplice......sopratutto in linea......mentre vicino alla stazione giusto il necessario. Il locale non è cosi grande ...quindi non voglio attapparlo con innumerevoli cose.......( magari potessi con un locale che lo consenta)
Le curve di raggio grande le avevo già messe in conto anche se lo scotto è che occupano logicamente spazio.......; R6 e R5 Roco non è un raggio strettissimo...anzi.....e non mi fa paura vedere spanciare delle carrozze; chi ha giocato con i treni nei tempi passati dove le curve erano massimo R2 e R3........non ha di questi incubi..........; a me il treno affascina....in qualsiasi modo......anche sugli R2; certo piu so larghe e meglio è........ma non si puo avere tutto.......c'è bisogno di equilibrio per far uscire una cosa decente....d'altronde nessuna curva potrà rappresentare il reale. Sicuramente usero' R3 solo nei depositi.....per il resto minimo R4.....ROCOLINE.
Per quanto riguarda il digitale...sono molto titubante......purtroppo sono affezionato all' analogico, ma da poco uso anche un multimouse per preparare le macchine che uso in un'associazione.
Non lo so.....devo ancora decidere......ma molti problemi del digitale ( corti, treni impazziti, gestione,costi) mi frenano.
Per il momento questo è tutto.........continuo a buttar giu qualcosa con SCARM e optare tra varie soluzioni che poi vi illustrero' man mano.
Un saluto e grazie
Brenner
Ciao Brenner,
data la tua passione ( assolutamente condivisibile ... ), oltre che per le FS anche per OBB e le DB, comincerei a ragionare su di una situazione reale, in maniera da prendervi ispirazione.
Ed in questo caso, la piu' tipica in assoluto tra le stazioni di confine e' Brennero.
Impianto impegnativo, e oltre tutto di corsa e non di testa.
E, difatti, io suggerirei di mantenere l' impostazione generale di Brennero, semplificandola e modificandola.
Per cercare di sviluppare in lunghezza la stazione, dovrebbe essere parzialmente in curva, in maniera di sfruttare due lati contingui della stanza che hai a disposizione.
La linea la farei chiusa, un ovale ripiegato, magari con eliche di estremita' per aumentare i dislivelli, con una grande stazione nascosta per alternare i treni e potere realizzare un orario.
Quello che immagino, in buona sostanza, e' che in vista ci sia solamente la stazione di confine, con, al di sotto di essa, la stazione nascosta.
Lo schema che ti ho illustrato l' ho gia' adottato per il mio precedente plastico, purtroppo abortito dopo avere realizzato tutta la struttura di supporto binari ( elicona di 140 cm di diametro compresa... ). E' uno schema che mi piace molto.
La stanza in cui avevo iniziato a realizzare l' impianto era un po' piu' grande della tua, ma non di tantissimo ( 4,80x3,30m) e la lunghezza massima di treno ammessa era di 200cm, ossia loco + n.6 vetture da 303mm. Non poi male per un plastico casalingo...
Un consiglio: anche se usi i binari a sezioni, prevedi sempre le curve a raggio variabile; il sistema Roco Line lo consente; esempio: curva a 90° a doppio binario composta da curva interna R9 + 2xR5 + R9 / curva esterna R10 + 2xR6 + R10.
Prova ad assemblare questo tipo di curva sul tavolo di cucina ed a confrontarlo con la curva a raggio costante, non c' e' paragone...E niente impazzimenti coi binari flessibili...
Saluti
Stefano.