Ho capito, sono circondato
Ma rimango del parere che il fermodellismo sia bello com'è e preso per quello che è: un hobby.
Un hobby con il quale si possa creare e ricreare una realtà il più simile a quella concreta, ma che ti faccia anche sognare e restare un po' bambino.
Rendere questo hobby serioso e assolutamente rispecchiante il vero sino a contare le rivetttautre dei modelli mi sembra fuori luogo.
Vero quello che mi dite, un po' di cultura sul merito non ci sta male, anzi, ma non lo metterei come un paletto fisso per fare del "buon fermodellismo".
Come ho già scritto in altri messaggi, non ho la cultura "da ferroviere" o del "tecnico ferroviario", ma mi dedico molto alla parte di automazione del plastico e dei rotabili, dei software annessi e così via.
Pur non avendo un background sulle ferrovie reali, vi assicuro che mi diverto un mondo lo stesso, magari abbinando una macchina a vapore del 1903 con un carro merci del 2003.
Non reale, un obbrobrio dal punto di vista storico e tecnico, ma è un hobby e con quello mi diverto.
Lo so che faccio ridere i "fondamentalisti" ma penso di avere un vantaggio: mi diverto con tutti i modelli, purché mi piacciano.
La disgrazia (economica) è che mi piacciono un po' tutti, sia per epoca storica che per nazione, quindi potete immaginare gli Euro che saltano.
Comunque...statene pur certi: continuerò a fare domande "banali" se queste mi aiutano a capire la realtà ferroviaria e le loro riproduzioni in scala.
Non bisogna elevare il forum solo all'altezza dei papaveri. Hanno diritto a partecipare anche i licheni.
Basta che i papaveri non mettano alla berlina i licheni.
Ritengo l'argomento chiuso, altrimenti se scateniamo la cagnara ci chiudono il 3ad
